Progetto.
Ponte di 110 metri di luce, in campata unica, con impalcato di spessore minimo e considerata l’impossibilità di realizzare pile in alveo.
Sulla base di questi ragionamenti sono state proposte diverse soluzioni di ponte, per ricercare il miglior inserimento possibile nel contesto e permettere all’Amministrazione di poter scegliere il progetto ritenuto più adatto alle esigenze dello sviluppo della città.
La prima soluzione propone un ponte strallato con antenna molto “materica”, che richiama l’estetica delle torri del centro storico.
La soluzione strallata prevede la realizzazione di un’antenna cui vanno ad ancorarsi i cavi di sospensione dell’impalcato.
In questa soluzione si è concepita un’antenna in struttura in cemento armato, con forma e dimensioni richiamanti quelle delle torri del centro storico.
Il basamento sarà rivestito in pietra arenaria, così come nella tradizione delle torri.
Il rivestimento del corpo dell’antenna è previsto in lamiera di alluminio tipo “tecu-zinn”, un materiale molto naturale, con rifiniture e durabilità eccezionali, che darebbe all’antenna-torre un aspetto decisamente originale come nuova torre del duemila.
All’interno sarà possibile inserire una scala elicoidale, con accesso lato ponte, dalla zona pedonale centrale. Tale scala permette la salita alla cima, ove un punto di osservazione permetterà il belvedere sulla città e sul fiume.
L’elemento di coronamento sarà una copertura in plexiglas trasparente, per proteggere dalle intemperie i visitatori e permettere l’illuminazione del belvedere in quota.
Un’altra soluzione analizzata propone un ponte ad arco inclinato (foto ponte arco inclinato).
Si tratta di un ponte ad un unico arco, inclinato di circa 20° verso mare, che regge l’impalcato mediante cavi di sospensione inclinati, ogni 5 metri.
La struttura costituisce un cosiddetto arco “bow-string”, con l’impalcato che funge da catena all’arco, in modo da avere azioni prevalenti verticali sulle spalle e semplificazione nelle fondazioni.
L’arco è alto 22 metri, è costituito da un cassoncino formato in lamiere metalliche, di forma triangolare, con la lamiera di fondo che fuoriesce per permettere l’attacco delle funi spiroidali chiuse di sospensione.