PROGETTO STRUTTURALE DI CONSOLIDAMENTO E D.L.
Il Viadotto “Arrestra” è ubicato al progressivo km 024+ 068 dell’Autostrada A10 Genova – Ventimiglia.
Il Viadotto, presenta una struttura principale superiore in calcestruzzo armato, collegata inferiormente, tramite pilastrini in c.a., ad un arco di luce teorica pari a circa 95 m, anch’esso in calcestruzzo armato.
Il ponte è stato progettato 1952 dalla società ingegneri Droghetti e Masotti, con sede in Roma e Ferrara.
L’opera è stata oggetto di interventi strutturali negli anni ’90, con rifacimento degli sbalzi laterali in c.a. ripristino stilate in c.a. e messa in sicurezza delle selle gerber con carpenteria metallica.
L’impalcato in c. a. gettato in opera è composto da quattro travi principali, traversi ed una soletta piena in c.a.
L’arco è un cassone in c.a. a tre cellule, gettato in opera, con solette inferiore e superiore spesse dai 40 cm all’imposta ai 30 cm in chiave d anime spesse tra i 65 cm ed i 40 cm.
La lunghezza totale del viadotto è pari a 143.60 metri.
La larghezza complessiva dell’impalcato è pari a 12.50 metri ed ospita tre corsie, per un totale di 11.10 metri di carreggiata.
L’opera risulta oggetto di un intervento di ripristino negli anni ’90.
Attualmente versa in un discreto stato di conservazione, ma presenta una grave difettosità di seguito esplicitata.
Si riassumono i problemi riscontrati durante l’ispezione:
- Forte degrado calcestruzzo di tutte le selle gerber, in particolar modo quelle di ponente
- Giunti stradali non presenti e conseguenti danni da infiltrazioni d’acqua
È evidente il forte stato di degrado delle selle gerber e l’inefficacia dell’intervento di messa in sicurezza eseguito negli anni ’90.
Per ottenere una conoscenza adeguata del Viadotto, si è deciso di progettare indagini e di considerare nel progetto, un livello di conoscenza pari a LC2.
Per ottenere questo livello di conoscenza, si sono effettuate delle limitate verifiche per quanto riguarda i dettagli strutturali ed estese prove in situ per la conoscenza dei materiali, per completare la conoscenza del viadotto.
In accordo con quanto previsto dal D.M. 17 gennaio 2018, le verifiche sono eseguite allo Stato Limite Ultimo, considerando le più gravose condizioni di carico che possono agire sulla struttura, valutando gli effetti della combinazione fondamentale, generalmente impiegata per gli SLU.
Le analisi effettuate sono mirate a verificare la sella gerber nel suo stato attuale di conservazione.
Il modello globale idealizzato del ponte è realizzato con il software Straus 7
A seguito dell’ispezione e delle analisi effettuate, gli interventi eseguiti sono stati:
- Ripristino strutturale delle Selle Gerber con ringrosso sezione
- Inserimento nuovi apparecchi d’appoggio
- Posizionamento di giunti di pavimentazione sulla carreggiata, in corrispondenza delle selle gerber
- Ripristino sistema di smaltimento acque di piattaforma
FASI DI INTERVENTO:
- Formazione impianto di cantiere;
- Installazione della segnaletica per la viabilità temporanea;
- Installazione ponteggio appeso con scala per accesso dall’alto;
- Riparazione sella gerber tramite ringrosso in c.a. della sezione;
- Inghisaggio ferri di ripresa e bocciardatura superfici
- Rimozione cls deteriorato vecchia mensola gerber
- Passivazione armature vecchia mensola gerber
- Armare nuove mensole e casserare
- Carotare soletta per getto dall’alto con betoncino ad alta resistenza e rapido indurimento
- getto dall’alto con betoncino ad alta resistenza e rapido indurimento
- Inserimento apparecchi d’appoggio sulle nuove mensole;
- Mettere in carico con martinetto piatto a perdere ed inghisare con emaco
- Taglio vecchia carpenteria metallica
- Ripetizione delle suddette operazioni per le successive selle gerber;
- Taglio asfalto per posizionamento giunti stradali;
- Risanamento cls soletta in corrispondenza dei giunti
- Pulizia e ripristino sistema smaltimento acque di piattaforma;
- Smontaggio ponteggio;
- Opere di completamento e rimozione cantiere